

Nuovi mondi – Terra Incognita

Fabrizio Meloni, clarinetto
Jorge A. Bosso, violoncello
Gloria Campaner, pianoforte
Gli angoli si smussano, i confini s’intersecano e i corpi esplodono in nuove geometrie, di fattezze attuali e ignote energie. Sono i tempi nostri, dove il passato si converte in alimento di un presente vorace all’insegna di una fiacca e spossata frenesia. Sono giorni d’ossimori, istanti paradossali alla ricerca di un suono differente.
Pensare programmi distinti, dentro una matrice singolare: tre sezioni composte di quattro composizioni - ognuna peculiare, ciascuna diversamente ricca.
La tradizione, Tra il XX e XXI secolo e … verso un’originalità della trascrizione. Le possibili scelte e accostamenti concedono innumerevoli percorsi e svariati territori sonori.
Fabrizio Meloni, Jorge Bosso e Gloria Campaner propongono un cammino policromo e cospicuo di soggettività, come il loro vissuto artistico.
Il grande repertorio della musica eterna e originali trascrizioni si fondono in un gesto artistico di sostanziale potenza e schietta comunicatività.
La poetica di un rock progressivo sotto una lente differente si amalgama con il nuovo tango – musica viva e attuale – di Astor Piazzolla e Jorge Bosso. Il suono ecclettico di George Antheil, il vigore creativo di Zappa, l’umore squisito di Satie propongono visioni e metafore colme di stimolo ed entusiasmo. Bosso e Montalbetti si aggiungono all’ambiziosa poliedricità.
Uno spazio proficuo dove l’arte della trascrizione si tramuta in pensiero veritiero e i trii più celebri plasmano un cenno odierno pervaso di arcaica e avvincente contemporaneità.